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Chi siamo

Ti raccontiamo una storia: 1905 – 2024

La Luigi Carulli srl – concessionaria per la vendita ed assistenza di vetture nuove ed usate, e per l’assistenza e la rivendita di ricambi originali Suzuki, Seat, Cupra e Skoda in Cremona- è tra le concessionarie automobilistiche italiane di più lunga tradizione. Per fare un pò di cronistoria dell’attuale azienda LUIGI CARULLI SRL è interessante partire dalla lettura della guida del “Touring Club Italiano” del 1905.

Fondatore della “Ditta Carulli”, fu Carlo Carulli che allora aprì a Cremona in via Meli n°5 la sua prima autorimessa che aveva una ricettività di ben due (!!) automobili con fossa per le riparazioni. Il primo ponte sollevatore a pantografo fu inventato dal germanico Wilhelm Schneider nel 1907. L’invenzione rese possibile la manutenzione e la riparazione delle automobili in modo molto più rapido ed efficiente

La storia personale del nostro fondatore, Carlo Carulli, fu sempre legata alla ricerca ed all’innovazione. Personaggio straordinario egli scappò due-tre volte dal collegio al quale era stato inviato dal padre che desiderava che l’unico figlio compisse gli studi classici. Carlo, grande sportivo, venne irresistibilimente attratto dal mondo “automotive” contro la volontà del genitore che vedeva in esso un nemico della tranquillità familiare ed un costante pericolo. Carlo fu campione nel “tiro a segno” (allora molto in voga) ed anche corridore ciclista di eccellente livello. Egli divenne appassionato di motociclismo in seguito all’arrivo in Italia delle prime “motociclette” dall’Inghilterra e si cimentò con buoni risultati anche nelle competizioni di queste, ma la comparsa alla fine dell’ottocento delle prime “automobili” scatenò in lui una passione irrefrenabile.

Fu l’automobile a conquistare immediatamente e definitivamente il suo cuore sportivo. Carlo Carulli divenne il primo cittadino di Cremona in grado di guidare un’automobile. Era il 1900 e ancora non esisteva la patente di guida (altro che punti!) questa divenne obbligatoria a partire dal 1905. Carlo Carulli, per primo, si presentò all’esame e questo si concretizzò in una lenta passeggiata in cui lo stesso “chauffeur” (il termine “autista” venne coniato molti anni più tardi da Gabriele D’Annunzio) ribaltando i ruoli, illustrò all’ingegnere esaminatore, venuto appositamente dalla Capitale, i particolari tecnici del veicolo a motore. Ottenuta la licenza di “conduttore” Carlo Carulli iniziò nel 1910 la prima attività di servizio pubblico a Cremona con una “GNOME” dotata di trasmissione finale a catena, della quale lui stesso fu meccanico autodidatta. Allora una corsa in città costava Lire 1,50 e per lunghi viaggi si pagava dagli 80 ai 90 centesimi al km. La benzina costava 40 centesimi al litro (che sogno se fosse così oggi).

Dopo la Grande Guerra l’automobilismo incominciò gradualmente ad espandersi e, grazie a  Luigi Carulli (1900-1972) figlio di Carlo, si sviluppò la visione pionieristica del padre iniziando la collaborazione con le più note fabbriche d’automobili d’allora, dalla Ford alla Renault, dall’OM alla Bianchi, dalla Citroen alla Lancia, fino ad assumere, negli anni ’30 e per oltre mezzo secolo, la rappresentanza di Fiat, assicurando al “management” di Torino di essere imprenditore brillante e sempre pronto ad affrontare i cambiamenti.

Dopo la burrasca del primo shock petrolifero del 1973 e delle difficoltà, anche sociali, che colpirono la fabbrica Torinese intorno agli anni ’80, la Carulli srl, guidata da Emilio (1935-2020)  nella seconda metà degli anni novanta affrontava un mercato dell’auto che aveva ormai subito profondi mutamenti ed era afflitto da tensioni sociali acute e sovra-capacità produttiva.

Emilio Carulli trasse dalla propria formazione paterna e da quella recepita dai Padri Barnabiti al Real Collegio Carlo Alberto -fondato in Moncalieri (To) nel 1838 per volere del sovrano al quale fu dedicato – la forza e l’ispirazione per timonare l’azienda. Al contrario della vulgata la formazione e l’impegno richiesto agli allievi del “Carlo Alberto” erano assai duri.

Nell’ultimo biennio degli anni ’90 l’azienda sviluppa un progetto in grado di meglio seguire l’evoluzione della domanda della clientela, via via sempre più desiderosa di valutare, nell’ambito dell’eccellenza, autoveicoli e servizi di mobilità in grado di soddisfare esigenze diverse per stili di vita diversi.

Al termine degli anni ’90 la separazione da Fiat e l’avvio di un ventennio caratterizzato da un lato dalla commercializzazione del giovane ed innovativo marchio SEAT che nel 1982 viene acquisito dal gruppo Volkswagen e che associa alla migliore tecnologia tedesca il fascino stilistico del design “created in Barcelona” cui nel 2018 si e’ aggiunto il brand sportivo ed esclusivo CUPRA, frutto del genio di Luca De Meo, e dall’altro, dalla esperienza e qualità nei fuoristrada del marchio Suzuki.

Dal Gennaio 2016 l’azienda è parte della rete per la rivendita e l’assistenza del marchio Škoda, con la qualifica di “Skoda Service Partner in Cremona”. Da ultimo, ancora in campo assistenziale, l’azienda e’ anche centro ufficiale di revisione MCTC ed ha internamente anche il servizio Carrozzeria e a Gennaio 2021 ha allargato le proprie competenze assistenziali con le qualifiche “Pes, Pav, Pei ” specifiche per le auto Full Electric. ll 2024 portera’ in azienda importanti novita’ e trasformazioni in punto prodotto-servizio e nuovi assetti organizzativi sul territorio tanto dal lato dell’offerta che della domanda interna.

Oggi, La Carulli, è un’azienda certificata Iso 9001/2000, alla quarta generazione con Luigi ed Emma nel solco degli insegnamenti trasmessi dal padre Emilio e forte di uno staff motivato di professionisti dell’auto costantemente formato. Con 119 anni di credibilità e la passione del primo giorno la Carulli rappresenta un sicuro punto di fiducia e riferimento tanto per gli automobilisti privati che per le aziende-societa’ o gli enti con autoparco.

Luigi Carulli (1900-1972)

Emilio Carulli (1935-2020)